gruppo genitori
La Cooperativa Carovana attiva anche un Gruppo Genitori. Questo è rivolto ai genitori dei ragazzi accolti in comunità ma può essere aperto anche ad altri genitori che volessero confrontarsi su tematiche connesse all’educazione e alla crescita dei figli col fine di confrontarsi sulla genitorialità e attraverso il confronto trovare sostegno ad essa.
Il motivo principale che ha portato all’avvio di questa esperienza è la convinzione che il coinvolgimento delle famiglie d’origine del ragazzo per tutta la durata del suo percorso in comunità può portare beneficio al progetto di comunità del ragazzo, ma anche in generale alle relazioni genitori-figli, nonché alle competenze genitoriali.
La formazione e il senso del gruppo partono da una concezione multidimensionale di genitorialità, secondo la quale essere genitori non è una capacità monolitica, di tipo “on/off”, che c’è o non c’è in maniera assoluta, ma si sviluppa con il mettere in campo, a seconda dell’età e delle caratteristiche peculiari dei figli, del contesto di vita e della fase del ciclo di vita familiare, un repertorio di funzioni di cura diverse. Ne consegue che i genitori possono essere in difficoltà in alcune funzioni, ma che possano svolgere in maniera «sufficientemente buona» una o più compiti che compongono il ruolo genitoriale.
chi?
numero di partecipanti
Le famiglie coinvolte nel progetto sono in media 10.
tempo
numero di incontri
Il numero degli incontri è di 10 circa per ciascun ciclo, della durata di 2 ore. E’ previsto un momento di festa conclusivo che vede la partecipazione anche dei figli, con i quali il Gruppo condivide l’esperienza fatta.
Un sabato ogni 15 giorni dalle 9.30 alle 11.30 circa, oppure una sera ogni 15 giorni.
luogo
dov'è il nostro spazio?
Presso la Comunità Samuele in Via Roma a Galliera Veneta (PD), oppure presso una sede comunale a seconda delle esigenze delle famiglie e delle disponibilità dei territori.
attività
scelte metodologiche - tecniche
All’interno del gruppo, accompagnati da facilitatori, i genitori hanno la possibilità di incontrare altre persone che vivono una situazione simile, per confrontarsi su tematiche connesse all’educazione e alla crescita dei figli.
I gruppi con i genitori sono uno spazio fisico e sociale e un tempo favorevole alla conoscenza di sé e degli altri, in cui le mamme e i papà possono e sono aiutati a:
• narrare la loro esperienza quotidiana con i figli, con le parole o attraverso altri canali espressivi;
• riflettere su di essa («pensare le azioni» e «pensare i pensieri»);
• focalizzarsi sulle proprie risorse e difficoltà attuali, potenziali o momentaneamente inattive per una fase critica nel ciclo di vita familiare o dei singoli componenti (quello che già “viene fatto bene” e quello che “potrebbe essere cambiato”);
• individuare nel confronto con gli altri (facilitatori e genitori) strategie operative alternative e più funzionali per affrontare la relazione educativa con i propri figli e più generalmente nella vita familiare (co-genitorialità, rapporto di coppia ecc.).
Vengono utilizzate prevalentemente tecniche psicodrammatiche (la rappresentazione scenica, il doppio, lo specchio, l’inversione di ruolo, la sociometria, il role playing), ludico espressive e creative come disegno, movimento, attività di improvvisazione/creazione, costruzione di storie, linguaggio verbale e non verbale.
Gli incontri sono strutturati e seguono un approccio prevalentemente esperienziale, in cui ogni partecipante può apprendere e sperimentare alcune tecniche di comunicazione efficace, nonché partecipare alla riflessione intorno ai temi proposti dai facilitatori e introdotti mediante situazioni concrete e stimolanti.
Gli incontri, per la loro struttura articolata, permettono di vedere sotto una nuova luce situazioni e contesti quotidiani e risvegliare nei genitori sentimenti di stupore di fronte a loro stessi, alle loro esperienze, e a quelle dei loro figli.
Attraverso le attività i partecipanti esercitano determinate competenze psico-sociali: imparano a percepire in modo più corretto e articolato se stessi e gli altri, a comunicare apertamente, a prendere decisioni, ad aiutare gli altri, ma anche ottenere collaborazione e a condividere le proprie esperienze.
Le attività di gruppo sono fondamentalmente di stampo cooperativo, tutti partecipano e l’obiettivo dei facilitatori è di farle sperimentare a tutti i partecipanti. Le competenze verbali non sono le sole ad essere richieste, altrettanto importanti sono le capacità di stabilire rapporti, la creatività, l’immedesimazione, l’improvvisazione, l’apertura e lo spirito di iniziativa, il coraggio e la sensibilità empatica.
STRUTTURA DI UN INCONTRO DI GRUPPO
Si provvede all’allestimento di un setting adeguato.
Si inizia con un momento di convivialità.
Segue la fase del warming-up che comprende delle semplici tecniche (giochi, canzoni, spezzoni di film, scenette, interviste, discussioni, ecc.) volte a “riscaldare” l’ambiente, a creare, se non ancora presente un clima accogliente.
Si stabiliscono alcune regole per gestire positivamente l’incontro.
Si propone una attività centrale specifica all’argomento/tema da trattare, approfondire, discutere.
Segue un momento di riflessione e verbalizzazione.
L’incontro termina con il debriefing per valutare ciò che si è fatto e che è accaduto e con la lettura di una storia conclusiva a tema.
costo
Da concordare in base al tipo di progetto del ragazzo il costo del progetto è di 150€ mensili, calcolati per i mesi degli incontri, più la presentazione del progetto alle famiglie col servizio e la restituzione del percorso.